Rating etico per gli animali

Applicazione a Nazioni e Paesi

Rating etico applicato a Nazioni e Paesi

Abbiamo chiamato così un indicatore che intende classificare aziende e paesi rispetto ai principi ed alle prescrizioni previste dalle convenzioni e normative sovranazionali, nazionali e locali (Nazioni Unite, Unione Europea, ecc.) in materia di sfruttamento animale e relativa sostenibilità ambientale.

Le normative basilari sono quindi le seguenti:

Oltre alle normative nazionali e internazionali va considerata anche la sensibilità verso la tutela animale dell’opinione pubblica che lentamente sta aumentando a livello globale. 

Le nove classi scandite dalle lettere G fino alla H indicano i vari livelli in merito ai contenuti suddetti, che si ripercuotono sulla reputazione non solo a livello di aziende ma anche a livello di nazioni. Abbiamo quindi associato gli indicatori di rating, riportati nella pagina di approfondimento, a Nazioni e Paesi. Per società ed aziende si daranno indicazioni in seguito. 

Una simile procedura correlata al benessere animale è stata implementata tra gli altri in due diversi siti collegati all’Associazione World Animal Protection  (vedi approfondimento) e all’Istituto protezionistico australiano Voiceless  (vedi approfondimento). I risultati e gli elementi che li sostengono di tali siti, sono stati presi in considerazione nelle schede di approfondimento dei vari Stati. 
https://vaci.voiceless.org.au/about-the-vaci/

Si è considerato anche il sito upwiki.one che trae le informazioni da Wikipedia, con numerose e interessanti mappe tematiche sul livello di benessere/sofferenza degli animali sullo specifico argomento, disaggregato su numerosi paesi.
https://it.upwiki.one/wiki/Animal_rights_by_country_or_territory

Nella formulazione della valutazione si è ritenuto che alcune pratiche, consentite o tollerate dai governi di singole nazioni, siano cosi significativamente negative per la tutela animale e ambientale che non possono essere compensate con eventuali aspetti di positività. Come sarebbe invece accaduto in tutto o in parte con l’assegnazione di punteggi per quanto ponderati o con l’utilizzo di formule o algoritmi . Per dare un esempio lo sono una deforestazione massiva delle foreste pluviali o l’abbandono della moratoria internazionale contro la caccia alle balene emessa dall’ Iwc nel 1986. Tali pratiche compromettono quindi e comunque la formulazione del giudizio.


Il punteggio risultante per i vari paesi è il seguente







EDUCAZIONE CIVICA E RISPETTO PER GLI ANIMALI
Didattica della tutela degli animali e del loro ambiente nelle scuole secondarie superiori

Rating etico per gli animali

Animal Ethics Rating

Argentina

Belgio

Canada


Irlanda

Messico

Portogallo

Repubblica Ceca

Romania

Svizzera